brand gentile

Come si crea un brand gentile?

Quando ho iniziato il mio percorso per diventare copywriter avevo le idee molto confuse. Mi piaceva scrivere certo, ma ho capito molto presto che questo non bastava.

La creazione del mio progetto “Le parole di carta” mi impegna ormai da oltre quattro anni ed è un percorso difficile ma anche stimolante e coinvolgente.

All’inizio della mia carriera come copywriter accettavo qualsiasi tipo di progetto anche quelli sottopagati e di aziende delle quali sapevo poco. Poi ho capito che non era quella la strada giusta, e che per dare valore al mio lavoro dovevo investire su me stessa e sul mio piccolo brand.

Ho dato la priorità alla mia formazione prediligendo percorsi di qualità, pratici e sfidanti come quelli di Copy 42 e ho letto moltissimo, alternando manuali tecnici alla narrativa.

Lo scoglio più grande è stato capire che professionista volessi diventare. Avevo poche certezze, la prima era che volevo sfruttare la potenza delle parole per dare un contributo concreto, e la seconda era che volevo creare un brand gentile.

La creazione del mio brand gentile

Cosa intendo per “brand gentile“? Intendo un brand con valori saldi e concreti che rispetti i collaboratori, l’ambiente e crei un rapporto di fiducia e reciprocità con i propri clienti.

Per questa ragione ho deciso di scrivere solo per aziende e associazioni etiche che abbiano valori saldi e una storia da raccontare.

Essere un brand gentile non è semplice, ci vuole impegno, pazienza e la consapevolezza che i risultati non arriveranno immediatamente. Ma anche se il percorso all’inizio sembra lungo e in salita, i risultati arriveranno e saranno concreti e duraturi.

Per creare un marchio che rispetti questi requisiti bisogna sempre partire dalla brand identity.

La brand identity

La brand identity è costituita da elementi grafici, verbali e dai core values aziendali. Solo la coerenza e la coordinazione di tutti questi elementi possono rendere un brand unico e riconoscibile.

L’identità del brand deve essere condivisa attraverso tutti i canali di comunicazione con regolarità e coerenza. Costruire un brand gentile significa rispettare i valori aziendali e mantenere con il proprio pubblico una relazione autentica mantenendo le promesse fatte e gli impegni presi.

Nel costruire la brand identity del mio piccolo marchio sono partita dai valori in cui credo. Creare un’identità verbale è stato molto naturale per me, è bastato focalizzarmi sulle parole che mi rappresentano meglio e il resto è venuto da solo. Le parole, il tono di voce che uso quando scrivo riflettono la mia anima e i miei valori.

Il tasto dolente per me è stato il percorso di creazione della visual identity. Anche se amo molto disegnare a mano libera e costruisco tavole da surf, nell’aspetto grafico sono molto debole. Per aiutarmi in questo percorso non semplice mi sono affidata alla mia amica Carola Baratella che ha creato il mio sito web e a Giada Correale per l’aspetto grafico.

Creare una visual identity che mi rappresentasse è stato un percorso lungo e impegnativo ma avevo al mio fianco due valide professioniste che mi hanno capita e supportata. Ora, quando guardo al mio piccolo progetto, nei colori, nei font e nel logo vedo riflessi tutti i valori in cui credo.

Quello che spero nel profondo del mio cuore è che anche le altre persone percepiscano “Le parole di carta” come un brand gentile.

Alcuni esempi di brand gentili

Sono da sempre un’amante delle cartolerie e un piccolo brand che amo molto e “Elinor Marianne” una boutique della carta fiorentina nata dalla creatività di Silvia Columbano.

Adoro le creazioni di Silvia, il suo modo gentile di porsi e la passione con la quale porta avanti il suo progetto giorno dopo giorno. Mi piace talmente tanto la boutique “Elinor Marianne” che seguo ogni giorno le sue storie su Instagram e finisco per acquistare sempre le novità del mese.

Un altro brand gentile è proprio quello di Giada Correale, me ne sono innamorata leggendo il suo libro “Design Yourself” ed è per questo che ho deciso di affidarle la creazione della visual identity del mio brand.

Infine, uno dei pilastri della mia formazione, un grande esempio e fonte di ispirazione è il brand Pennamontata di Valentina Falcinelli, un vero faro nella notte per chi lavora con le parole.

 

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